Edmond Rostand

Edmond Rostand, drammaturgo francese che brillò nel firmamento del teatro con la sua poesia e il suo spirito romantico, nacque a Marsiglia. La sua famiglia, benestante e colta, incoraggiò sin dall’inizio il suo amore per la letteratura e il teatro. Rostand seguì quindi gli studi classici, approfondendo la sua passione per i grandi classici greci e latini, oltre a nutrire un interesse vivace per la letteratura francese del XVI secolo, che avrebbe poi influenzato il suo stile drammaturgico.

Dopo aver completato gli studi in legge, come desiderato dal padre, Rostand si dedicò completamente alla letteratura. Il suo primo grande successo teatrale fu “Les Romanesques”, una commedia in versi presentata nel 1894, che reinterpretava con leggerezza e brio il tema di “Romeo e Giulietta”. La pièce si distingueva per il suo stile vivace e il suo umorismo delicato, caratteristiche che sarebbero diventate distintive delle sue opere.

Tuttavia, fu nel 1897 che Rostand consolidò la sua fama con “Cyrano de Bergerac”. Quest’opera, ancora oggi considerata il suo capolavoro, si basa sulla vita del vero Cyrano de Bergerac, un poeta e spadaccino del XVII secolo noto per il suo naso eccezionalmente grande e il suo spirito indomabile. Il dramma, che combina elementi di commedia, tragedia e romanticismo eroico, colpisce per la sua ricca caratterizzazione, il vibrante uso del linguaggio e le intense emozioni che suscita.

Dopo “Cyrano”, Rostand continuò a scrivere con successo. Le sue opere spesso riflettevano un profondo senso di idealismo e un apprezzamento per il valore della bellezza e dell’onore, temi che risuonavano profondamente con il pubblico del suo tempo.
La salute di Rostand fu purtroppo spesso precaria, e la sua vita fu segnata da periodi di malattia. Morì di polmonite a Parigi, durante la pandemia di influenza spagnola, lasciando un’eredità duratura nel mondo del teatro.

Rinascilibri ha deciso di includere Edmond Rostand tra gli autori più significativi del suo catalogo per molteplici ragioni. In primo luogo, l’opera di Rostand è celebrata per il suo spirito immortale e la sua capacità di sollevare l’animo umano attraverso la parola e l’azione. In un’epoca in cui il cinismo e la disillusione spesso dominano il discorso culturale, il romanticismo audace e l’ideale eroico di Rostand offrono una fresca risonanza e un invito a riscoprire i valori di coraggio, lealtà e bellezza.

Inoltre, la maestria linguistica di Rostand nel manipolare la forma classica del verso per esplorare temi universali rende le sue opere un esempio eccellente di come la tradizione possa essere rivitalizzata per rimanere vivida e rilevante. La decisione di pubblicare le sue opere mira a reintrodurre queste qualità in una nuova generazione, mostrando che la poesia e il dramma sono strumenti potenti per esplorare e rispondere alle questioni più profonde dell’esistenza umana nonchè stimolare nei lettori una riflessione più ampia sui temi dell’identità personale e sociale, dell’amore e del sacrificio, che sono sempre attuali.


Per approfondire (Treccani)

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