Giovanni Verga – Storia di una capinera

“Storia di una capinera” di Giovanni Verga è un’intensa narrazione epistolare che segue la vita di Maria, una giovane ragazza destinata alla vita monastica sin dall’infanzia a causa della povertà della sua famiglia. Maria, inviata in convento a studiare in attesa di prendere i voti, scrive lettere alla sua amica di infanzia, raccontando le sue esperienze e sentimenti. Durante un’epidemia di colera, Maria è costretta a tornare temporaneamente a casa, dove scopre per la prima volta la libertà, la bellezza del mondo esterno e l’amore, innamorandosi di Nino, un giovane vicino. Questa breve pausa dalla clausura la porta a confrontarsi con il desiderio di una vita normale, contrastato dal suo dovere verso la famiglia e dalla promessa di diventare suora.

“Storia di una capinera” riflette il tipico stile verista di Giovanni Verga, esplorando temi come il sacrificio personale, il conflitto tra desiderio e dovere, e l’impatto delle convenzioni sociali sulla vita individuale. Verga, con grande sensibilità, descrive il dolore interiore di Maria, intrappolata tra le sue aspirazioni personali e le aspettative oppressive di una società rigidamente stratificata. L’opera critica la coercizione sociale e religiosa esercitata sulle donne e pone in luce la tragicità delle vite sacrificate per convenzione piuttosto che per scelta personale. Attraverso la narrazione epistolare, Verga permette ai lettori di entrare intimamente in contatto con i tormenti di Maria, rendendo il suo conflitto interno sia palpabile che universale. “Storia di una capinera” non solo racconta la storia di una giovane donna, ma è anche una riflessione amara sulle limitazioni imposte alle donne nella società dell’epoca.


Giovanni Verga

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