Mary Shelley – Frankenstein o il moderno Prometeo

“Frankenstein” di Mary Shelley è un romanzo gotico e di fantascienza che racconta la tragica storia del giovane scienziato Victor Frankenstein. Ossessionato dal desiderio di sfidare i limiti della scienza e della natura, Victor riesce a dare vita a una creatura assemblata da parti di cadaveri. Tuttavia, invece di creare un essere perfetto, dà vita a un mostro dall’aspetto orribile. Inorridito dalla sua creazione, Victor abbandona il mostro, che si ritrova solo e rifiutato dalla società.

La creatura, che nonostante il suo aspetto mostruoso possiede sentimenti e intelligenza, cerca inizialmente di integrarsi con l’umanità, ma viene continuamente respinta e perseguitata a causa del suo aspetto. Sentendosi profondamente solo e odiato, il mostro si rivolge al suo creatore, chiedendogli di creare una compagna per alleviare la sua solitudine. La richiesta del mostro porta a una serie di eventi drammatici che mettono in luce il conflitto tra creatore e creatura, con gravi conseguenze per entrambi.

“Frankenstein” è un’opera fondamentale che esplora temi complessi come l’ambizione scientifica, la responsabilità etica, e le conseguenze dell’isolamento. Mary Shelley crea una narrazione potente che riflette le paure e le speranze della sua epoca, in particolare riguardo ai rapidi progressi scientifici e tecnologici. La figura di Victor Frankenstein rappresenta l’archetipo dello scienziato prometeo, che sfida le leggi naturali per perseguire conoscenza e potere, solo per essere punito per la sua hubris.

La creatura, spesso erroneamente chiamata “Frankenstein” nella cultura popolare, è un simbolo della condizione umana, riflettendo il desiderio universale di appartenenza e accettazione, nonché il dolore del rifiuto. Shelley solleva interrogativi profondi sulla natura della creazione e sul ruolo del creatore, interrogando la moralità delle azioni di Victor e le sue conseguenze sulla vita del mostro.

“Frankenstein” è anche un commento sulle dinamiche di potere e sull’alienazione, rimanendo rilevante per le discussioni contemporanee sui limiti della scienza e della tecnologia. Il romanzo continua a essere una fonte di ispirazione e riflessione, influenzando innumerevoli opere di narrativa, cinema e cultura popolare.


Mary Shelley

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