Miguel de Cervantes

Miguel de Cervantes Saavedra, ad Alcalá de Henares in Spagna, è uno degli scrittori più influenti della letteratura spagnola e mondiale. La sua vita avventurosa e travagliata ha fornito il ricco substrato per le sue opere narrative, tra cui spicca l’immortale “Don Chisciotte della Mancia”.

Figlio di un chirurgo impoverito, Cervantes si trasferì frequentemente in giovane età, accompagnando la famiglia in diverse città spagnole. Questa instabilità non gli impedì di ricevere un’educazione letteraria e umanistica, arricchita da letture di classici latini e spagnoli. La sua gioventù fu segnata da viaggi e dal servizio militare, durante il quale si distinse nella battaglia di Lepanto nel 1571, dove perse l’uso della mano sinistra.

Dopo essere stato catturato da pirati barbareschi e trascorso cinque anni come schiavo ad Algeri, Cervantes fu riscattato e tornò in Spagna, dove iniziò la sua carriera letteraria. Tuttavia, il successo non fu immediato. Prima di “Don Chisciotte”, scrisse numerose opere, inclusi romanzi, poesie e pezzi teatrali, con alterne fortune.

“Don Chisciotte” è considerato uno dei romanzi fondamentali della letteratura moderna. Attraverso le vicende del suo protagonista, un hidalgo che si crede cavaliere errante, Cervantes esplora la collisione tra realtà e idealismo, riflettendo sulle disillusioni umane e sulla natura stessa della letteratura e della verità.

Cervantes morì a Madrid, lasciando un’eredità letteraria che continua a influenzare scrittori e lettori in tutto il mondo.

Abbiamo scelto di includere Miguel de Cervantes nella sua collezione per diversi motivi. Primo fra tutti, “Don Chisciotte” rappresenta un caposaldo della letteratura globale, un’opera che ha definito il romanzo moderno e che continua a essere rilevante per il suo approfondimento della condizione umana. La capacità di Cervantes di fondere la satira, l’umorismo e la critica sociale con profondi interrogativi esistenziali rende la sua opera un prezioso strumento di riflessione e di insegnamento.

Inoltre, l’inclusione di Cervantes riflette l’impegno di Rinascilibri a valorizzare la diversità culturale e storica nella letteratura mirando ad offrire ai lettori contemporanei non solo un accesso alla letteratura spagnola, ma anche uno spunto per riflettere sulle proprie realtà sociali e personali.

Infine, includendo Cervantes, Rinascilibri sottolinea l’importanza di esplorare le radici del dialogo culturale moderno, promuovendo una comprensione più profonda di come le narrative storiche influenzano e plasmano le discussioni contemporanee su identità, realtà e idealismo. Leggendo opere di questo tipo, il lettore può intramprendere un viaggio attraverso la storia della narrativa, scoprendo le sue infinite possibilità interpretative e la sua capacità di arricchire e illuminare le vite umane.


Per approfondire (Treccani)

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