Robert L. Stevenson – Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde
“Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” di Robert Louis Stevenson è un romanzo gotico che esplora la dualità della natura umana. La storia è narrata principalmente attraverso gli occhi dell’avvocato Gabriel John Utterson, che indaga sugli strani eventi legati al suo amico, il rispettabile dottor Henry Jekyll, e al sinistro e misterioso Edward Hyde. Utterson viene a sapere che Jekyll ha scritto un testamento in cui lascia tutte le sue proprietà a Hyde, il quale è noto per la sua malvagità e i suoi crimini. Incuriosito e preoccupato, Utterson cerca di scoprire la verità dietro la relazione tra Jekyll e Hyde, imbattendosi in un inquietante mistero.
QUesto libro è un’opera fondamentale che esplora il tema della dualità umana, ovvero la presenza simultanea del bene e del male all’interno della stessa persona. Stevenson utilizza i personaggi di Jekyll e Hyde per rappresentare questo conflitto interno, mostrando come l’individuo possa essere diviso tra le sue inclinazioni morali e immorali. Il romanzo è anche una critica alla rigida società vittoriana, dove le apparenze e la reputazione esterna spesso nascondono profondi segreti e desideri repressi.
La trasformazione fisica di Jekyll in Hyde rappresenta metaforicamente la liberazione delle forze oscure che albergano in ogni individuo, ponendo interrogativi etici e filosofici sulla responsabilità personale e sull’identità. La storia evidenzia le conseguenze disastrose della repressione e della mancanza di equilibrio tra le diverse parti della personalità umana.
“Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” continua a essere rilevante per le sue riflessioni sulla natura umana e sulla lotta interna tra bene e male, influenzando numerose opere letterarie, cinematografiche e teatrali. L’opera di Stevenson non solo intrattiene ma invita anche a una profonda introspezione, rendendola un classico intramontabile della letteratura gotica e psicologica.