Stendhal – Il rosso e il nero
“Il rosso e il nero” di Stendhal narra la storia di Julien Sorel, un giovane ambizioso e dotato di grande intelligenza, nato in una famiglia povera in una piccola città francese. Julien sogna di elevarsi al di sopra della sua umile origine attraverso la carriera ecclesiastica e poi nella società parigina. Attraverso il suo lavoro come precettore e poi come segretario per famiglie aristocratiche influenti, Julien manipola e seduce chi gli sta intorno per avanzare socialmente, trovandosi coinvolto in relazioni amorose con donne potenti che influenzeranno il suo destino.
“Il rosso e il nero” è un acuto esame della società francese post-napoleonica, dove i contrasti tra la nobiltà e la borghesia emergono con forza attraverso la lotta di classe. Stendhal utilizza il personaggio di Julien per esplorare le tematiche dell’ambizione, dell’ipocrisia sociale e del conflitto tra il desiderio e la moralità. Il titolo stesso simboleggia i due percorsi di carriera possibili per Julien: il rosso dell’esercito e il nero della chiesa, entrambi mezzi per il potere e il riconoscimento sociale. Attraverso una narrazione intensa e personaggi complessi, Stendhal critica le rigidità della società e riflette sulle complicazioni morali delle aspirazioni individuali. L’opera è considerata un capolavoro del realismo, notevole per la sua profonda introspezione psicologica e per il dettagliato contesto storico e sociale che offre un ritratto vivido e critico dell’epoca.