William Shakespeare

William Shakespeare, il Bardo di Avon, è senza dubbio uno degli autori più influenti e celebrati della letteratura mondiale. Nato a Stratford-upon-Avon in Inghilterra, tramite le sue opere e la sua vita ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del teatro e della poesia mondiale.

Figlio di John Shakespeare, un guantaio e aldermano di Stratford, e di Mary Arden, una donna di stirpe agiata, Shakespeare ricevette un’educazione formale presso la King’s New School di Stratford, dove apprese il latino e i classici, fondamentali per la sua futura carriera letteraria. Nonostante le scarse informazioni biografiche dirette, la sua opera fornisce ampie testimonianze della profondità e dell’ampiezza delle sue conoscenze e del suo genio.

Intorno al 1582, Shakespeare sposò Anne Hathaway, con la quale ebbe tre figli. Pochi anni dopo, si trasferì a Londra, dove emerse come attore, drammaturgo e, infine, come coproprietario della compagnia teatrale nota come la Lord Chamberlain’s Men, più tardi rinominata la King’s Men sotto il patronato di Giacomo I.

Le opere di Shakespeare includono 39 drammi, 154 sonetti e una varietà di altre poesie. I suoi drammi sono solitamente divisi in tre categorie principali: le tragedie, le commedie e i drammi storici. Tra le tragedie più celebri figurano “Amleto”, “Otello”, “Re Lear” e “Macbeth”, ciascuna esplorando complesse questioni di moralità, destino, e psicologia umana. Le sue commedie, come “Sogno di una notte di mezza estate”, “Il mercante di Venezia” e “La dodicesima notte”, brillano per il loro spirito ingenioso e la loro acuta osservazione sociale, mentre i drammi storici come “Enrico V” e “Riccardo III” indagano le tensioni politiche e le ambizioni personali che hanno modellato la storia inglese.

La capacità di Shakespeare di combinare intrattenimento con profonda riflessione filosofica e critica sociale è impareggiabile. Il suo uso innovativo del linguaggio, la sua maestria nella costruzione dei personaggi e il suo acume psicologico hanno reso le sue opere universali, trascendendo i confini del tempo e del luogo.

Shakespeare si ritirò nella città natale alla età di 49 anni e vi morì nel 1616, lasciando un’eredità che continua a essere venerata e studiata. Le sue opere sono state tradotte in ogni lingua vivente e sono rappresentate più frequentemente di quelle di qualsiasi altro drammaturgo nella storia.

Abbiamo deciso di includere William Shakespeare tra gli autori più significativi perché le sue opere rappresentano il vertice della letteratura e del dramma, offrendo una ricchezza di “insight” sulla condizione umana che rimane pertinente in ogni epoca. L’inclusione di Shakespeare supporta l’impegno di Rinascilibri a promuovere una letteratura che non solo arricchisca culturalmente i suoi lettori ma che li spinga anche a riflettere su temi universali come l’amore, il potere, la giustizia e la moralità.

Inoltre, la decisione di pubblicare le opere di Shakespeare si basa sulla convinzione che il suo genio nell’esplorare le complessità dell’animo umano e nel rappresentare le dinamiche sociali possa ancora ispirare, educare e commuovere i lettori, in un contesto contemporaneo che continua a rispecchiare molti dei dilemmi e dei drammi da lui così magistralmente dipinti.


Per approfondire (shakespeare.org.uk)

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